Siamo Carol Bourg e Raffaella Nicolosi, le ideatrici e fondatrici e quindi prime componenti del team MAP – My Authentic Path. Insieme abbiamo deciso di iniziare questa grande avventura per dare a chiunque gli strumenti per raggiungere la propria felicità e realizzazione.
Perché crediamo che potresti affidarti a noi? Per rispondere a questa domanda, abbiamo pensato di pubblicare questa breve intervista. Buona lettura!
Nelle vostre bio abbiamo letto delle vostre esperienze lavorative. Ora però vogliamo sapere: quali sono state le svolte del vostro viaggio personale?
Carol: Avevo difficoltà a rimanere incinta del mio secondo figlio. Grazie ad uno specialista ho capito che ero fortemente stressata e che la mia alimentazione e stile di vita non mi stavano aiutando. Ho iniziato così il mio percorso nella naturopatia e alimentazione energetica, migliorando la mia salute e, sì, riuscendo ad avere il secondo figlio tanto desiderato! Ho trasmesso questo nuovo stile di vita a tutta la mia famiglia e ho visto anche per loro moltissimi vantaggi, per la loro salute ed energia. Questa svolta insomma ci ha permesso di migliorare la nostra vita di tutti i giorni.
Un altro momento fondamentale è stato quando ho scoperto il Process Model Communication® (PCM), un modello che mi ha è permesso di capire le mie scelte, il perché io fossi attratta da tante cose diverse. Prima mi sembrava che interessandomi a tanti ambiti differenti io non avessi approfondito niente. Con il PCM invece ho compreso la mia personalità, le mie passioni e quindi i miei bisogni. Ma anche quelli dellǝ altrə! E questo mi permette oggi di comunicare meglio con tantissime persone diverse.
Raffa: Anche per me una svolta fondamentale del viaggio è stato venire in contatto con il PCM. Posso dire che questo modello mi ha permesso di capire il meccanismo attraverso il quale funziono, un passaggio importante nelle mie scelte lavorative. Il PCM poi ha aiutato non solo me a comprendere le mie scelte, ma anche a comunicarle meglio e farle capire alla mia famiglia. E questo mi ha dato maggiore consapevolezza e, soprattutto, tranquillità per affrontare il mio percorso di vita. Come madre, ho meno paure e preoccupazioni: perché dopo il PCM comprendo meglio i bisogni di mio figlio e riesco ad avere un dialogo sano con lui.
Come vi siete conosciute e come è nata l’idea di MAP?
Raffa: Noi ci siamo conosciute nel 2016 durante un webinar PCM, a seguito del quale ho chiesto a Carol di venire nell’azienda in cui lavoravo per aiutarmi a capire se e come il PCM avrebbe potuto aiutare le persone ad affrontare la fusione con un’altra azienda (prevista a partire dal 2017). L’incontro è stato illuminante! Da quel momento ho utilizzato quei piccoli momenti di apprendimento per influenzare alcuni passaggi interni per nulla scontati. Poi mi sono dimessa ed ho iniziato il percorso per diventare Trainer PCM, restando in contatto con Carol anche dopo la certificazione. A settembre 2021, durante un weekend PCM, abbiamo iniziato a formulare concretamente un desiderio, quello che oggi ci ha portato ad immaginare MAP: un’esperienza su più livelli (fisico, mentale, comportamentale….) realizzata per persone che hanno voglia di scambiare, comunicare, crescere, realizzarsi, avere successo.
Carol: Cosa voglio aggiungere? Per me l’esperienza vissuta in prima persona, sulla mia pelle, è sempre stata uno stimolo all’apprendimento, una fonte di ispirazione, trasformazione e progresso. Con MAP vogliamo che le persone vivano la stessa esperienza.
I punti di forza del vostro team?
Carol: Sono convinta che essere protagonista della propria vita sia fondamentale per raggiungere la felicità e allo stesso tempo che non sia così ovvio. So – per averli incontrati, provati, scelti e sperimentati – che esistono strumenti, percorsi, occasioni, incontri che aiutano ad esserlo. Sento che proprio in questo con Raffaella (vero, Raffa?) ci assomigliamo e vedo quanto ci completiamo, tanto da rendere questo viaggio un nuovo progetto di vita!
Raffa: Vero Carol! Uno dei punti di forza di questo mini team è avere lo sguardo rivolto nella stessa direzione e, allo stesso tempo, arrivare da percorsi di vita differenti che fanno sì che le nostre esperienze, sommate tra loro, rappresentino già da sole un panorama piuttosto vasto anche sotto il profilo delle sfide affrontate. Ci sono poi numerosi punti di contatto come l’attenzione all’intelligenza emotiva, alle neuroscienze, all’approccio sistemico. Da qui una serie di strumenti e tool che accompagnano le nostre sessioni formative: il coaching ed il counseling per esempio, ma nel mio caso anche la certificazione Lego Serious Play, che serve proprio a rappresentare sistemi. Oppure il percorso in Spiral Dynamics, che aiuta a fornire una fotografia della fase di cambiamento in cui ci troviamo (come individui o gruppi). E per finire, i valori fondanti, per me e per le imprese, qual è la cultura organizzativa dominante.
Ora lasciamoci andare al sentimentalismo. Cosa vi piace del lavorare insieme?
Carol: Ah potrei dire un sacco di cose che mi piacciono di Raffaella…quello che voglio dire è che quando lavoro con lei ci impegniamo molto, lavoriamo duro, ma ci divertiamo anche!
Raffa: Carol è una delle persone più accoglienti che io abbia incontrato, con il suo sorriso invita proprio allo scambio, alla condivisione. Mi piace che insieme lavoriamo molto sull’immaginazione, la visione dei progetti, ma poi insieme riusciamo a renderli concreti. E MAP ne è l’esempio perfetto!
Giochiamo un po’ e vediamo quanto vi conoscete. Diteci almeno una cosa che l’altra trova assolutamente noioso fare:
Carol: Secondo me Raffaella non si annoia mai! Raffaella non ama l’improvvisazione e quindi neanche quando ci sono troppe cose da fare una dietro l’altra. Ama sentirsi preparata a fondo.
Raffa: Carol non ama i file Excel, le pratiche troppo tecniche e burocratiche.
Immaginate di essere un tipo di viaggio, quale sareste? Rispondete l’una al posto dell’altra:
Carol: Raffaella potrebbe essere un viaggio in barca a vela in un mare caldo, senza troppe onde e un bel cielo senza nuvole.
Raffa: Per me Carol è un viaggio avventuroso e divertente in cui visitare posti misteriosi e diversi.
Carol, e se Raffa fosse un piatto o una ricetta, quale sarebbe e perché?
Carol: Raffaella sarebbe una pasta al pomodoro e basilico: facile, semplice e saporita, perfetta da mangiare da sola.
Raffa, largo all’immaginazione. Con che tipo di quadro, foto, immagine rappresenteresti Carol e perché?
Raffa: Vedrei Carol come il quadro di Marylin Monroe di Andy Warhol: iconico, colorato, allegro e creativo.
Un aneddoto che volete condividere sul vostro lavoro insieme?
Raffa: Vai Carol, racconta tu!
Carol: Quando siamo insieme, andiamo davvero a ruota libera! Le nostre idee si completano e creano processi o strumenti che ci sorprendono per quanto ci sembrano utili al raggiungimento dei nostri obiettivi: quello di essere di supporto alla crescita personale, in un’ottica di performance e benessere dell’organizzazione.
Tre parole a testa per chiudere:
Carol: Serenità, energia, motivazione.
Raffa: Gratitudine, scambio, futuro, sorrisi (sono quattro ????).
Ora che ci siamo conosciutə meglio, che ne pensi di MAP – My Authentic Path?
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A presto,
Carol&Raffa
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